Le ONG manifestano a Bruxelles per chiedere ai legislatori europei di non barattare cibo con carburante. Legambiente e T&E: “Sicurezza alimentare e transizione ecologica siano priorità in Europa”.
Le ONG manifestano a Bruxelles per chiedere ai legislatori europei di non barattare cibo con carburante. Legambiente e T&E: “Sicurezza alimentare e transizione ecologica siano priorità in Europa”.
Foreste, savane e altri preziosi ecosistemi vengono distrutti a una velocità allarmante. Questa devastazione è direttamente collegata alla carne, ai latticini, all’olio di palma, al caffè e al cioccolato consumati in Europa. Nel 2017 l’UE è stata responsabile del 16% della deforestazione associata al commercio internazionale, per un totale di
Wwf, Greenpeace e Legambiente chiedono al ministro Patuanelli un maggiore impegno per fermare la deforestazione.
Come l’e-commerce cancella ettari di aree agricole in Italia. Inchieste: il racconto di una “Amazzonia allo stremo” delle risorse e di un’Italia da “Ultimo respiro” causa smog.
Grande successo della consultazione pubblica sulla deforestazione: 1.193.652 firme raccolte affinchè l’Uniome Europea garantisca ai consumatori il diritto di non consumare prodotti legati alla deforestazione o alla distruzione di altri habitat causati da agricoltura e allevamento intensivi.
Il 1 ottobre scadono i termini per la presentazione degli emendamenti alla Legge di delegazione europea che definisce le energie rinnovabili utilizzabili nei prossimi dieci anni: abbiamo chiesto che olio di palma e di soia (e derivati) non possano essere più considerati rinnovabili e incentivati come oggi. La proposta di legge
I risultati del sondaggio europeo condotto da YouGov per conto di Transport & Environment rivelano come gran parte dei cittadini voglia interromperne l’utilizzo in anticipo rispetto alla data concordata dall’Ue e dire basta anche all’impiego dell’olio di soia.