In Italia ad oggi più di 120 le infrastrutture a fonti inquinanti in valutazione presso il MITE. Tutti i dati riassunti nella mappa realizzata da Legambiente sull’insensata corsa dell’Italia verso le fonti fossili
In Italia ad oggi più di 120 le infrastrutture a fonti inquinanti in valutazione presso il MITE. Tutti i dati riassunti nella mappa realizzata da Legambiente sull’insensata corsa dell’Italia verso le fonti fossili
Cambiamenti climatici, energia pulita, città sostenibili: questi i temi di #Climathon, un hackathon dedicato alle imprese organizzato da Legambiente e Alibi Design nell’ambito del progetto Life ClimAction, che si svolgerà on line Il 18 ottobre.
Appello di Greenpeace Italia, Legambiente e WWF Italia: votate chi punta in modo chiaro sulla lotta alla crisi climatica e la transizione energetica per uscire dalla trappola del caro bollette e delle catastrofi climatiche
Emergenza nelle Marche. L’Italia sempre più soggetta ad eventi climatici estremi. Da gennaio a settembre 2022 registrate nella Penisola 62 alluvioni. I nuovi dati aggiornati della mappa del rischio climatico realizzata da Legambiente.
100 proposte di riforme e interventi per la prossima legislatura su 20 temi. Al centro: lotta alla crisi climatica, innovazione tecnologica, lavoro, inclusione sociale.
I risultati del monitoraggio della terza tappa della campagna di Legambiente: nell’ultimo anno registrato un arretramento della fronte del ghiacciaio di più di 40 metri lineari, per un totale di circa 400 metri negli ultimi dieci anni.
Ghiacciai in emorragia: Miage, in 14 anni spariti circa 100 miliardi di litri di acqua pari a tre volte il volume dell’idroscalo di Milano; Pré de Bar, dal 1990 ad oggi persi mediamente 18 metri di superficie l’anno.
I nuovi dati aggiornati della mappa del rischio climatico realizzata da Legambiente: da gennaio a luglio 2022 registrati in Italia 132 eventi climatici estremi, numero più alto della media annua dell’ultimo decennio.
“La crisi climatica e la siccità non guardano in faccia a nessuno, neanche alla crisi politica. Servono interventi che vadano oltre l’emergenza mettendo in campo una politica idrica che favorisca l’adattamento ai cambiamenti climatici. No a nuovi invasi estemporanei”.
Un documento di proposte in otto punti per la tutela del Fiume in pericolo. Nelle regioni del bacino padano occorre un cambio di passo di fronte alla crisi idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, tra portate ai minimi storici, prelievi eccessivi, impatto delle attività umane su quantità e qualità delle